Commenta così il Garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza, Vincenzo Spadafora, il progetto della Fondazione Valenzi “Bell’ e Buon”, con passione e con un monito: spezzare il cerchio della povertà, dell’abbandono scolastico, della discriminazione e dell’emarginazione sociale con iniziative come queste.
“Chissà che soddisfazione da lassù per il nonno-sindaco-artista Maurizio Valenzi guardare questo gruppetto di bambini a San Giovanni a Teduccio, forse dapprima ritrosi, svogliati, distratti e maldestri, imparare a dare forma alla propria fantasia e creatività, cominciare ad esprimersi con il proprio corpo, dare voce a personaggi a cui in fondo hanno scoperto un po’ di assomigliare, appassionarsi ad un progetto che ha fatto loro intravedere quanto di sé non avevano mai visto forse perché raramente visto dagli occhi degli altri. Incontrare nuovi amici, anche arrivati da paesi lontani, conoscere nuove culture, lavorare in squadra.
E si sarà intenerito vedendoli aspettare con trepidazione il giorno dello spettacolo finale e salutare emozionati dal palco gli insegnanti e mamma e papà con i quali, in qualche modo, hanno condiviso il percorso, essendo loro stati aiutati a capire quanto poteva essere importante per i propri bambini che l’impegno fosse portato avanti insieme.
Il progetto ha appassionato anche me.
Ho pensato all’Italia, che è tra i Paesi OCSE* con il tasso di povertà relativa più elevato tra i bambini. Qui siamo al Sud, dove la situazione è più grave. La Campania è la seconda tra le regioni italiane con più elevata quota di persone di minore età povere.
Povertà, abbandono scolastico, discriminazione ed emarginazione sociale sono strettamente collegate fra loro.
Fatta salvo il richiamo alla responsabilità del Governo e delle istituzioni, il cerchio può essere spezzato anche da iniziative come questa, promossa dalla Fondazione Valenzi in collaborazione con l’Associazione Figli in famiglia.
Bel progetto per quel gruppetto di bambini. Un progetto che bell’ e buon’… li ha fatti scoprire belli e buoni anche a loro stessi. E a tutti noi, se malauguratamente prima avessimo pensato il contrario.”
Vincenzo Spadafora
Garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza
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* Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico. Ad oggi ne fanno parte 34 Paesi.