Venerdi 8 Maggio alle 16:30 nella nostra sede la cerimonia celebrativa “I luoghi della pittrice – Questa non è una mostra” in onore di Maria Padula.
L’Associazione Culturale Bellivergari e la Fondazione Valenzi organizzano la cerimonia in occasione del centenario della nascita dell’artista Maria Padula (1915 – 1987)per ripercorre un pezzo di storia della Campania e della Basilicata attraverso la testimonianza culturale, sociale e politica dell’artista.
La manifestazione intende ripercorrere l’intenso percorso di vita umana e professionale della pittrice e scrittrice lungamente impegnata nella cultura, nella società, nella politica a Napoli e nel Mezzogiorno e legata allo scultore Giuseppe Antonello Leone.
Nel corso della cerimonia sarà anche presentato il progetto di comunicazione e di promozione integrata e multimediale del territorio ‘Luoghi della Pittrice’ partito nel Comune di nascita di Maria Padula, Montemurro nel potentino e già divenuto una prassi innovativa di cui è allo studio la replicabilità in alcuni luoghi napoletani e della Campania.
Interverranno alla cerimonia Lucia Valenzi, l’Assessore alla Cultura e al Turismo di Napoli Nino Daniele, il Soprintendente alle Belle Arti e al Paesaggio per Napoli e provincia Luciano Garella, la docente di storia dell’arte contemporanea Maradelaide Cuozzo, il direttore del GAL Akiris Ennio Di Lorenzo, la storica dell’arte Patrizia Di Maggio, l’architetto Davide Leone. Le letture di testi saranno a cura dell’attrice Rita Montes. Modera il giornalista Pasquale Esposito.
“Contribuire a riportare all’attenzione di pubblico e critica la figura poliedrica di Maria Padula – dichiara Lucia Valenzi – significa offrire una bella testimonianza di come l’intreccio tra arte e coinvolgimento attivo nelle cause civili e pedagogiche abbia contribuito, in anni cruciali per Napoli, allo sviluppo della città e alla sua salvaguardia come centro di cultura in Italia e in Europa.
Ricordare Maria Padula è per me ancor più un’occasione felice, perché a lei la mia famiglia è stata legata da sentimenti di affetto e stima, apprezzandone da sempre la sua sensibilità di donna e di pittrice”.
In occasione della celebrazione sarà esposto al pubblico, tra gli altri, il grande quadro del 1986 raffigurante i noti componenti della sezione Napoli Centro del Partito Comunista Italiano.
Segue il profilo di Maria Padula
Maria Padula
La pittrice e scrittrice Maria Padula nasce a Montemurro nel 1915 e muore a Napoli nel 1987. Con i suoi scritti ed i suoi quadri ha percorso ed interpretato la difficile realtà del Mezzogiorno italiano del dopoguerra, aderendo alla corrente del neorealismo.
Partecipa al fervente dibattito alimentato dagli studi sui Sassi di Matera e sul Sud da personalità come Manlio Rossi Doria, Carlo Levi e Rocco Scotellaro. Significativa anche l’amicizia con il poeta, scrittore ed intellettuale Leonardo Sinisgalli, da lei ritratto. Giuseppe Antonello Leone, anche lui artista, è stato il compagno di una vita, con il quale ha avuto quattro figli.
La vita e la pittura sono stati una sfida alla sua condizione di donna in Lucania quando l’emancipazione della donna era ancora lontana dal divenire una realtà.
Legata a Napoli dove ha studiato presso il liceo artistico e successivamente presso l’Accademia di Belle arti, si è formata anche a Firenze, dove ha avuto come maestro Felice Carena. Dopo le prime mostre durante la guerra, nel dopoguerra col marito ha lavorato ai dipinti per la chiesa di Pietradefusi (AV). La carriera di Maria Padula si divide, tra città diverse, Napoli, Potenza e ritorni alla natìa Montemurro, vero metro di valutazione e riferimento per la comprensione della realtà che la circonda, tra numerosissime mostre collettive e personali, pitture private e opere pubbliche. Tra l’insegnamento e l’impegno politico per un’idea forte e determinata di femminismo, fondatrice nel 1976 del movimento femminista “Nuova identità”.