In queste settimane lo scenario davanti a noi è cambiato, la Fondazione Valenzi ha provato a interrogarsi per capire come continuare le sue attività per essere presente con la quotidianità del suo lavoro nel territorio, per continuare esprimere i suoi valori fondanti, l’arte, la memoria, la cultura.
Tutto pare aver preso un volto nuovo e un po’ più spaventoso, perché si sa, siamo soprattutto le nostre umane passioni e a volte pare difficile esser capaci di vestire le emozioni di razionalità e buon senso.
La Fondazione vuole esprimere in questo momento un invito a essere razionali, una razionalità che però guardi soprattutto a tutelare l’altro da noi così da poter preservare la comunità, un invito a guardarsi bene dalle migliaia di informazioni che passano dai nostri cellulari, perché alle volte le fake news passano anche dalle persone di cui ci fidiamo. Il consiglio è quello di fare sempre nelle nostre letture attenzione alle fonti, di guardare alle disposizioni del Governo.
Invitiamo tutti noi a fare del nostro meglio, a stare un po’ “vicini” in questo tempo in cui è opportuno non toccarsi troppo; e la Fondazione Valenzi proverà a dare il suo contributo raccontando i valori di cui vuole essere portatrice.
La cultura contro la paura.