La Fondazione Valenzi vince la sfida che si era posta fin dalla sua nascita nel 2009: realizzare una mostra d’arte che esprimesse a pieno l’attività artistica del Maurizio Valenzi pittore.
Dal 7 al 28 Novembre a Roma si è infatti svolta la mostra “Maurizio Valenzi. Arte e Politica” curata dallo storico dell’arte Claudio Strinati e realizzata grazie al contributo di enti, aziende e numerosi sostenitori privati. Le opere sono esposte a Palazzo Valentini (in Via IV Novembre).
La mostra – inaugurata il 6 novembre con la visita privata del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, Massimo D’Alema e Gianni Letta – ha voluto mettere in piena luce il lato artistico di Maurizio Valenzi che lo ha accompagnato dalla sua formazione a Tunisi e attraversato la sua lunga e prestigiosa carriera nella politica e nelle istituzioni.
Più di tremila visitatori hanno potuto apprezzare i ritratti, le nature morte, i paesaggi, la rivoluzione francese e quella napoletana, i disegni dal carcere, che consentono di cogliere l’alternanza di riflessioni estetiche e istanze politiche dell’uomo e dell’artista in un arco cronologico che va dagli anni ’20 agli anni ’90. Le opere in esposizione, circa cinquanta dipinti, sono state poi arricchite da un poderoso corpus di disegni.Tra questi alcuni raffigurano storici compagni di partito e colleghi parlamentari di Valenzi; tra gli altri si ritrovano i ritratti di Giulio Andreotti, Enrico Berlinguer e Nilde Iotti.
Le opere selezionate sono state concesse in prestito da collezioni private e alcune prestigiose collezioni pubbliche, come quelle napoletane di Castel Sant’Elmo, del Patrimonio artistico del Comune di Napoli; la collezione Farnesina del Ministero degli Affari Esteri e la collezione d’arte del Ministero della Cultura tunisino.
Segnaliamo questo servizio video sulla mostra con intervista a Lucia Valenzi e Paolo Strinati: